Nino Campisi legge Walt Whitman. "La voce della pioggia" (1885) da "Sands at Seventy ". Pubblicato in "Leaves of Grass" (1897). Traduzione: Nino Iorfino. *
La voce della pioggia
E chi sei tu? chiesi alla pioggia che cadeva dolcemente,
E che, strano a dirsi, mi rispose, come qui riporto:
Io sono il Poema della Terra, disse la voce della pioggia,
Eterna io sorgo impalpabile dalla terra e dal mare senza fondo,
Verso il cielo, da dove, dalla forma vaga, completamente trasformata, eppure la stessa, Discendo a bagnare le terre aride, gli atomi, gli strati polverosi del globo, E ciò che in essi, senza di me, sarebbe solo un seme, latente, non ancora nato;
E per sempre, di giorno e di notte, restituisco la vita alla mia stessa origine, la rendo pura e la abbellisco;
(Perché il canto, che proviene dal suo luogo di nascita, dopo il suo compimento, vaga, Riconosciuto o non riconosciuto, ritorna debitamente con l'amore).
Walt Whitman.
*Alberi Poeti. Il PAESAGGIO SONORO. Installazioni sonore nei parchi del Lungosavena.
Strada Sociale - Comune di Bologna - Quartiere Savena. Bologna, 18 giugno 2023.
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