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La crocifissione - Pier Paolo Pasolini

Nino Campisi legge Pasolini

 

Nino Campisi legge "La crocifissione di Pier Paolo Pasolini nell'ambito della spettacolo "Gesù legge Marx" di Enzo Pellegrino.



"Gesù legge Marx" di Enzo Pellegrino, con Fausto Anderlini e Nino Campisi. Aiuto regia Agnese Corsi. Regia Di Nino Campisi. Teatro del Navile, Bologna, ottobre 2103. Video di Fabio Guandalini.

 

"La crocifissione" di Pier Paolo Pasolini

da “L’Usignolo della Chiesa Cattolica” (1949)


Ma noi predichiamo Cristo crocifisso: scandalo pe’ Giudei, stoltezza pe’ Gentili

Paolo, Lettera ai Corinti


Tutte le piaghe sono al sole ed Egli muore sotto gli occhi di tutti: perfino la madre sotto il petto, il ventre, i ginocchi, guarda il Suo corpo patire. L’alba e il vespro Gli fanno luce sulle braccia aperte e l’Aprile intenerisce il Suo esibire la morte a sguardi che Lo bruciano.


Perché Cristo fu ESPOSTO in Croce? Oh scossa del cuore al nudo corpo del giovinetto…atroce offesa al suo pudore crudo… Il sole e gli sguardi! La voce estrema chiese a Dio perdono con un singhiozzo di vergogna rossa nel cielo senza suono, tra pupille fresche e annoiate di Lui: morte, sesso e gogna.


Bisogna esporsi (questo insegna il povero Cristo inchiodato?), la chiarezza del cuore è degna di ogni scherno, di ogni peccato di ogni più nuda passione (questo vuol dire il Crocifisso? sacrificare ogni giorno il dono rinunciare ogni giorno al perdono sporgersi ingenui sull’abisso.)


Noi staremo offerti sulla croce, alla gogna, tra le pupille limpide di gioia feroce, scoprendo all’ironia le stille del sangue dal petto ai ginocchi, miti, ridicoli, tremando d’intelletto e passione nel gioco del cuore arso dal suo fuoco, per testimoniare lo scandalo.



 

"Gesù legge Marx" di Enzo Pellegrino


Con “Gesù legge Marx”, Nino Campisi mette in scena un testo dell’artista e filosofo Enzo Pellegrino, e avvia la sperimentazione di un Teatro di Narrazione Sociale dove l’arte, la storia, la filosofia e la letteratura possano dialogare e insieme palesarsi come strumenti fondamentali di analisi della società contemporanea. A coadiuvarlo nell’impresa il sociologo e saggista Fausto Anderlini, vero “mallevadore” e garante dell’analisi sociale, di cui è appena stato pubblicato l’ultimo volume “Il voto, la terra, i detriti”.

Il testo di Enzo Pellegrino affronta le due grandi utopie dell’umanità, il cristianesimo e il marxismo, muovendo da uno studio iconografico che va da Grünewald a Dalì. La pièce ripercorre alcuni momenti di quello che Enzo Pellegrino definisce il “grande inganno”, ovvero la “dottrina piegata ad instrumentum regni”. L’insegnamento degli “Antichi Maestri” è sempre stato volto ad “elevare la plebe a popolo” affinché essa potesse poi rivendicare quei diritti inalienabili di uguaglianza da sempre negati. Ma questi maestri “sono stati troppo spesso traditi da chi si è appropriato del loro messaggio trasformandolo in uno strumento di potere. Così è avvenuto per Gesù e Marx, sventolato come vessillo dell’inquisizione l’uno, utilizzato per la mattanza nei Gulag l’altro. Uno scandalo!”. La pièce, che si avvale di un apparato iconico e filmico, ripercorre così alcuni grandi eventi storici nel tentativo di restituire ai “Maestri” l’autenticità e la forza originarie: liberare l’uomo dalle catene per un regno di giustizia ed uguaglianza così in cielo come in terra”.

Il lavoro di Enzo Pellegrino tiene conto dei Vangeli sinottici e apocrifi, della Teologia della Liberazione, dei testi di Feuerbach e Marx, di Saramago, di Foucault, della poesia di Buttitta, di Pasolini e di Davide Maria Turoldo.


 

“Gesù legge Marx” di Enzo Pellegrino, con Nino Campisi e con la partecipazione straordinaria di Fausto Anderlini, aiuto regia Agnese Corsi, regia di Nino Campisi. Teatro Del Navile 18-19 ottobre 2013.



 

Nelle foto: Caravaggio, Cristo alla colonna, 1607.


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