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Mantra informatico


Debora Longini in Mantra Informatico di Gianni Venturi

Gianni Venturi, musicista, poeta e sperimentatore vocale, con la sua nuova opera "Mantra Informatico", presentata in prima assoluta al Teatro del Navile, ha riunito nel suo progetto il teatro, la musica e la danza.


Un contenitore multimediale di immagini realizzate da Alessandro Corona si fonde con le composizioni vocali di Debora Longini, la danza di Chiara Mogavero e la recitazione di Nino Campisi, mentre la poesia di Gianni Venturi irrompe con un ritmo incessante e una potenza vocale che avvolgono lo spettatore.


Gianni Venturi e Debora Longini in Mantra Informatico
Gianni Venturi e Debora Longini in Mantra Informatico

Di Mantra Informatico scrive così Patrizio De Santis:


"Gianni Venturi è un indubbiamente un personaggio eclettico e trasversale della musica del nuovo millennio, in quanto agitatore e saltimbanco anarchico perennemente in bilico tra la poesia, la narrazione letteraria, la forma canzone sperimentale, la politica libertaria e l'elettronica, ma sopratutto si muove coraggiosamente all'interno del mondo "liquido" dell' attuale rivoluzione tecnologica, portando schegge di umanesimo radioattivo, fluttuando nell'etere di questo immenso e oscuro, e monolitico corpo elettrico che è il web, e lo fa combattendo la distopia del nuovo millennio, tenendo sicuramente nella mente ben saldi i riferimenti mutuati dai romanzi simbolo: i preveggenti "1984" di George Orwell, "Mondo Nuovo" e "Ritorno al Mondo Nuovo" di Aldous Huxley, "Fahrenheit 451" di Ray Brandbury. (...)

La musica di Mantra Informatico è quanto di più lontano possibile dalla musica progressiva canonica, al contrario è quanto di più vicino possibile alla musica elettronica, minimal o kraut, e la New Wave più sperimentale. Citando il maestro Battiato, con molta ironia, visto la formazione di Venturi, questo album potrebbe avere per background "i cori russi, la new wave italiana, il free jazz punk inglese", lo stesso influsso di Franco e un benevolo sguardo alla figura di Demetrio Stratos. (...)

Mantra informatico è dunque una narrazione di parole e pensieri scomodi, all'interno di un involucro sonoro elettronico inclassificabile, dove la voce di un uomo canta la disperazione e l'alienazione del nuovo millennio...



Chiara Mogavero e Debora Longini
Chiara Mogavero e Debora Longini

Mantra informatico Of Voice and Men di Gianni Venturi è un Blues Liquido per una rivoluzione post moderna elettro cibernetica 2.O  essenziale per navigare liberi con la connessione internet nei labirinti del Web, cercando sopratutto di districarsi nell'effimero mondo dei Social Network, sempre più ridotto ormai a delle discariche umane dove la storia del 1900 viene triturata e dispersa in un flusso selvaggio di dirottatori Fake e pirati virtuali fantasma, senza dimenticare tutte le presenze occulte e distopiche interessate al business del neo capitalismo liberale più avanzato  [...]


Mantra Informatico è un disco terribile, perché è maledettamente umano, vivo e incisivo, quasi un' ancora di salvezza su cui aggrapparsi durante la navigazione Internet. Mantra Informatico è un brandello d'amore che sopravvive in un'opera di cui si parlerà domani, come essenziale documento di un'epoca controversa e di profonda trasformazione."


Patrizio De Santis


"Mantra informatico" con Gianni Venturi (voce, testi e musica), Debora Longini (voce e composizioni vocali), Chiara Mogavero (danza), Nino Campisi (voce narrante), Alessandro Corona (grafica e video), Jacopo Catapano (visual), assistente Giulio Ieraci, costumi di scena a cura di Calicò Vintage. Teatro del Navile. 17 maggio 2015.


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